Il design made in Italy di LAMM sbarca a Dubai e contribuisce al progetto visionario del Museum of the Future

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Per l’avveniristico museo, inaugurato lo scorso 22 febbraio, LAMM ha fornito le sue poltrone C100. Le sedute in perfetta simbiosi con l’auditorium che catapulta il visitatore in un’ambientazione da film di fantascienza

 

Scenari immersivi, tra pannelli interattivi, realtà virtuale, installazioni multimediali, per un museo fuori dall’ordinario. A Dubai si apre una porta verso il futuro, per un viaggio coinvolgente che proietta il visitatore nel tempo e gli mostra, in anticipo, i progressi che l’umanità potrà raggiungere nei campi della bioingegneria, della salute, del benessere, della spiritualità e dell’esplorazione spaziale. Al centro ci sono: la tecnologia, come possibile soluzione a problemi globali, il cambiamento climatico e i suoi effetti, ed anche il pensiero critico e creativo. Un museo come un set cinematografico, realizzato da designer, artisti e filmmaker visionari. Complesso, come mai prima d’ora, l’involucro: una forma toroidale rivestita da 1.024 pannelli di acciaio ricurvo (tanti quanti sono i byte in un KB). Tutti pezzi unici che recano incise, in arabo, parole di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli EAU. Il significato è un inno al futuro, ma le geometrie intagliate, più concretamente, diventano le finestre ricavate nell’iconica architettura firmata dallo studio Killa Design e ingegnerizzata da Buro Happold.

L’iconico volume poggia su una collinetta verde, una sorta di podio che all’interno custodisce l’atrio di ingresso con i suoi ponti sospesi e ascensori che, come capsule spaziali, danno inizio al viaggio. Incastonato nella collinetta vi è il grande auditorium, qui il visitatore è catapultato in una nuova dimensione: un mondo sommerso o un’ambientazione da libro di fantascienza. Per i suoi interni sono state scelte le poltrone C100 prodotte da LAMM. Fiancate con telaio strutturale a vista, ampie possibilità di personalizzazione e massimo comfort, per la poltrona dal design nitido e lineare. Perfettamente in simbiosi con l’avveniristico ambiente, è la versione imbottita e rivestita in vera pelle, con schienale basso e strutture verniciate argento. Il ventaglio di soluzioni e accessori offerti rende la C100 adattabile ad ogni progetto.

Nel Museum of The Future le poltrone sono state installate in file curve, sia su piano orizzontale che su gradoni. Tre le sotto-varianti impiegate che ne confermano l’estrema versatilità. Le poltrone della prima fila sono con doppia fiancata e dispongono di un sistema accessorio su ruote che ne permette l’amovibilità, in caso di non utilizzo. Sedute con doppia fiancata fino a terra anche per la seconda e terza fila, ma questa volta fisse. Dalla quarta in poi si è optato per la versione su barra con fiancata in condivisione. In quest’ultimo caso, le fiancate di inizio fila arrivano fino a terra, mentre quelle centrali, più corte, appoggiano sulla barra. I piedi per il fissaggio a terra sono stati personalizzati per evitare interferenze con le bocchette di areazione a pavimento.

L’atrio e l’auditorium: dal podio l’avventura ha inizio. Prima tappa a bordo di una riproduzione dello shuttle realizzato dalla Nasa nel 1981, per un lancio a quota 600 Km dalla Terra. L’esperienza immersiva inizia con una missione: utilizzare la luna come fonte di energia rinnovabile per il nostro pianeta. Dal cosmo alla Terra: nel bel mezzo della foresta amazzonica per sperimentare gli effetti del cambiamento climatico e muoversi in una biblioteca che raccoglie il Dna di migliaia di specie animali. Ed ancora, un viaggio in un santuario dove riconnettersi con i propri sensi, per il benessere di corpo, mente e spirito. Museo ma anche incubatore di idee: la quarta tappa è un percorso tra le tecnologie del prossimo futuro, una vetrina in continua evoluzione che mette in mostra le grandi invenzioni di designer, ricercatori e aziende, impegnati nelle grandi sfide globali. Inaugurato lo scorso 22 febbraio, per il National Geographic è tra le 14 destinazioni museali da non perdere. Un riconoscimento all’architettura ed al valore dei suoi contenuti, un progetto al quale LAMM è fiera di aver partecipato.

Luogo: Dubai, UAE
Committente: Dubai Future Foundation
Architetto: Killa Architectural Design
Anno: 2022
Fornitura LAMM: 366 poltrone C100 – Baldanzi & Novelli

 

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