LAMM si aggiudica il contratto da 10 milioni di euro per l’Università La Sapienza di Roma

LAMM si aggiudica (in ATI) l’accordo quadro da quasi 10 milioni di euro per la fornitura e posa in opera di arredi e attrezzature per le sedi dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Ateneo italiano tra i più prestigiosi nonché il più grande d’Europa, recentemente decretato leader mondiale per studi classici dal QS Ranking by Subjects 2022. Classifica che, inoltre, colloca l’Università nella top 100 mondiale in ben venti materie.

 

L’accordo quadro, di durata quadriennale, aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede la fornitura per l’allestimento di uffici, aule didattiche e speciali, aule magne, laboratori, sale lettura, archivi, residenze e foresterie universitarie delle sedi distribuite sia nella Capitale che in ambito regionale. Un lavoro complesso, che prevede anche servizi accessori come: il supporto alla progettazione, il montaggio e l’installazione, fino alla predisposizione dei collegamenti impiantistici dove necessari. Tutte fasi che comportano la messa a disposizione di competenze e specializzazioni necessarie a garantire che l’installazione si svolga a regola d’arte.

 

La fornitura si inquadra nell’ambito del piano di sviluppo territoriale e edilizio dell’Università, che mira, tra l’altro, alla valorizzazione degli spazi esistenti con l’ambizione di eguagliare i più elevati standard europei. Un piano molto corposo, che tra nuove costruzioni, interventi di recupero, restauro, riqualificazioni, adeguamenti normativi e valorizzazione delle attuali sedi – da quanto si legge nell’ultimo aggiornamento al Piano triennale dei lavori pubblici 2022-24 – prevede opere per oltre 300 milioni di euro.

 

I prodotti dell’azienda hanno risposto perfettamente ai requisiti richiesti, tra cui: sicurezza, resistenza meccanica, qualità estetica, funzionalità, durabilità, facilità di pulizia e manutenzione, nonché impiego di sistemi di fissaggio che consentano agevolmente di effettuare eventuali e successive operazioni di smontaggio e spostamento degli arredi. LAMM si conferma, ancora una volta, una garanzia nel settore degli allestimenti in ambito universitario, avendo maturato una larga esperienza, con forniture (a catalogo e soluzioni custom) per prestigiose sedi concepite dai più grandi architetti contemporanei, tra queste: il nuovo Campus Bocconi a Milano dello studio Sanaa e l’École Normale Supérieure (Ens) Paris-Saclay del Renzo Piano Building Workshop.

Le poltrone F50 vestono con eleganza l’auditorium del nuovo centro direzionale della Banca Credito Cooperativo Centro Calabria a Catanzaro

Le sedute, dal deciso bordeaux, contribuiscono alla creazione di un’atmosfera calda e accogliente, rispondendo con versatilità alle specifiche esigenze del progetto

 

Nasce a Catanzaro il nuovo centro direzionale regionale della Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria, gruppo bancario in importante crescita, al 165° posto della classifica “World Cooperative Monitor”, un rapporto di ricerca che prende in esame le cooperative più grandi al mondo, realizzato da Euricse con l’International Cooperative Alliance. Il nuovo quartier generale, moderno e funzionale, risponde alle prospettive di crescita della società, e conferma la vocazione direzionale del quartiere Germaneto, sorgendo poco lontano dagli uffici della Regione Calabria e dall’Università degli Studi “Magna Græcia”.

Un’architettura dotata di spazi confortevoli, luminosi, attenti al benessere dei propri dipendenti e dei clienti in visita al nuovo headquarter. E, un’organizzazione degli ambienti che, in linea con le più moderne tendenze, include non solo gli uffici ma anche spazi informali, tra questi un’area fitness. Imponente per dimensioni è l’auditorium Alexis, posto in un volume cilindrico indipendente, a conferma dell’importanza funzionale della grande sala.

Nel nuovo auditorium le esigenze di comfort ed eleganza incontrano la versatilità, le qualità ergonomiche, le opportunità di personalizzazione e l’ampia offerta di accessori che caratterizzano le poltrone LAMM. La scelta è ricaduta, in particolare, sulle poltrone F50, nate per arredare e rendere funzionali sale conferenze, auditorium e spazi polivalenti, studiate per poter rispondere a diversificate e specifiche esigenze di progetto.

Ne sono state fornite 238, disposte in file curve su gradoni (possono essere installate anche su piano orizzontale o inclinato, nonché in file diritte). Interamente imbottite, con struttura verniciata di colore argento, rivestimento in ecopelle “Extrema AU”, le sedute caratterizzano con vivacità l’ambiente. Le poltrone dispongono inoltre di elementi per l’identificazione delle file, nonché per la numerazione dei posti. Il colore, un deciso bordeaux, si sposa con il legno della pavimentazione e con l’ambiente avvolgente, contribuendo a definire un luogo caldo, elegante ed accogliente.

Progetto: Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria
Luogo: Germaneto (CZ), Italy
Committente: Credito Cooperativo Centro Calabria Soc. Coop.
Anno: 2021
Fornitura LAMM: 238 poltrone F50

 

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Il design made in Italy di LAMM sbarca a Dubai e contribuisce al progetto visionario del Museum of the Future

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Per l’avveniristico museo, inaugurato lo scorso 22 febbraio, LAMM ha fornito le sue poltrone C100. Le sedute in perfetta simbiosi con l’auditorium che catapulta il visitatore in un’ambientazione da film di fantascienza

 

Scenari immersivi, tra pannelli interattivi, realtà virtuale, installazioni multimediali, per un museo fuori dall’ordinario. A Dubai si apre una porta verso il futuro, per un viaggio coinvolgente che proietta il visitatore nel tempo e gli mostra, in anticipo, i progressi che l’umanità potrà raggiungere nei campi della bioingegneria, della salute, del benessere, della spiritualità e dell’esplorazione spaziale. Al centro ci sono: la tecnologia, come possibile soluzione a problemi globali, il cambiamento climatico e i suoi effetti, ed anche il pensiero critico e creativo. Un museo come un set cinematografico, realizzato da designer, artisti e filmmaker visionari. Complesso, come mai prima d’ora, l’involucro: una forma toroidale rivestita da 1.024 pannelli di acciaio ricurvo (tanti quanti sono i byte in un KB). Tutti pezzi unici che recano incise, in arabo, parole di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli EAU. Il significato è un inno al futuro, ma le geometrie intagliate, più concretamente, diventano le finestre ricavate nell’iconica architettura firmata dallo studio Killa Design e ingegnerizzata da Buro Happold.

L’iconico volume poggia su una collinetta verde, una sorta di podio che all’interno custodisce l’atrio di ingresso con i suoi ponti sospesi e ascensori che, come capsule spaziali, danno inizio al viaggio. Incastonato nella collinetta vi è il grande auditorium, qui il visitatore è catapultato in una nuova dimensione: un mondo sommerso o un’ambientazione da libro di fantascienza. Per i suoi interni sono state scelte le poltrone C100 prodotte da LAMM. Fiancate con telaio strutturale a vista, ampie possibilità di personalizzazione e massimo comfort, per la poltrona dal design nitido e lineare. Perfettamente in simbiosi con l’avveniristico ambiente, è la versione imbottita e rivestita in vera pelle, con schienale basso e strutture verniciate argento. Il ventaglio di soluzioni e accessori offerti rende la C100 adattabile ad ogni progetto.

Nel Museum of The Future le poltrone sono state installate in file curve, sia su piano orizzontale che su gradoni. Tre le sotto-varianti impiegate che ne confermano l’estrema versatilità. Le poltrone della prima fila sono con doppia fiancata e dispongono di un sistema accessorio su ruote che ne permette l’amovibilità, in caso di non utilizzo. Sedute con doppia fiancata fino a terra anche per la seconda e terza fila, ma questa volta fisse. Dalla quarta in poi si è optato per la versione su barra con fiancata in condivisione. In quest’ultimo caso, le fiancate di inizio fila arrivano fino a terra, mentre quelle centrali, più corte, appoggiano sulla barra. I piedi per il fissaggio a terra sono stati personalizzati per evitare interferenze con le bocchette di areazione a pavimento.

L’atrio e l’auditorium: dal podio l’avventura ha inizio. Prima tappa a bordo di una riproduzione dello shuttle realizzato dalla Nasa nel 1981, per un lancio a quota 600 Km dalla Terra. L’esperienza immersiva inizia con una missione: utilizzare la luna come fonte di energia rinnovabile per il nostro pianeta. Dal cosmo alla Terra: nel bel mezzo della foresta amazzonica per sperimentare gli effetti del cambiamento climatico e muoversi in una biblioteca che raccoglie il Dna di migliaia di specie animali. Ed ancora, un viaggio in un santuario dove riconnettersi con i propri sensi, per il benessere di corpo, mente e spirito. Museo ma anche incubatore di idee: la quarta tappa è un percorso tra le tecnologie del prossimo futuro, una vetrina in continua evoluzione che mette in mostra le grandi invenzioni di designer, ricercatori e aziende, impegnati nelle grandi sfide globali. Inaugurato lo scorso 22 febbraio, per il National Geographic è tra le 14 destinazioni museali da non perdere. Un riconoscimento all’architettura ed al valore dei suoi contenuti, un progetto al quale LAMM è fiera di aver partecipato.

Luogo: Dubai, UAE
Committente: Dubai Future Foundation
Architetto: Killa Architectural Design
Anno: 2022
Fornitura LAMM: 366 poltrone C100 – Baldanzi & Novelli

 

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